Maria 1957 (a servizio come baby sitter)
Maria: 1965
Domenico, Silvia, Antonio, Maria nel 1995
Nasce a Zovencedo il 24 settembre 1942.
Anche Maria, come Bepi, da piccola aveva un carattere aperto e scherzoso, sempre con la battuta pronta; era buona, ubbidiente e laboriosa; Clelia dice che Bepi e Maria non hanno mai avuto il tempo di giocare perché hanno sempre tanto lavorato e aiutato la famiglia. Nonostante questo vivevano contenti, si arrangiavano e si accontentavano di poco o niente.
All’età di 15 anni Maria fu mandata “a servizio” come bambinaia presso una famiglia di Varese. Erano anni economicamente difficili, e occorrevano nuove entrate per mandare avanti la famiglia.
Immaginate il distacco dai propri cari per andare in una città lontana piena di gente sconosciuta; era proprio dura, ma nessuno osava contestare l’autorità dei genitori e le loro scelte. Maria rimase a Varese fino all’età di 18 anni. Tutto quello che guadagnava lo mandava a casa; per sé non teneva nulla. Anche Teresa era a servizio e mandava sempre i soldi a casa. Possiamo dire che la prima casa di Barbarano è stata acquistata grazie anche al lavoro e ai risparmi delle sorelle più vecchie.
Una o due volte l’anno Maria tornava in famiglia per un po’ di riposo. Clelia era venuta a sapere che alcuni vicini l’avevano vista piangere diverse volte; aveva anche saputo che Maria era proprio stanca di quel servizio.
In questo periodo la situazione economica stava migliorando; ad Ulisse avevano notevolmente aumentato lo stipendio e quindi i soldi di Maria non erano più indispensabili. Clelia le scrisse una lettera chiedendole se desiderava smettere di lavorare per iniziare a studiare. Maria, naturalmente rispose di sì, così iniziò le scuole medie all’età di 18 anni. D’estate, tuttavia, tornava a Varese per lavorare e non pesare troppo sulle spalle della sua famiglia; i padroni di casa, del resto, l’aiutarono a prepararsi all’esame di ammissione.
Terminate le scuole medie, Maria frequentò le magistrali e si diplomò maestra.
A dire il vero l’ultimo anno è stato un anno di crisi; Maria non stava bene, aveva spesso mal di testa, mancamenti e svenimenti, tanto è vero che Ulisse e Clelia avevano pensato di tenerla a casa. Ma gli insegnanti li persuasero a non farle abbandonare gli studi; era una studentessa capace che stava solo attraversando un momento di crisi. Purtroppo il quarto anno andò a monte; Maria non voleva più riprendere a studiare, ma i suoi genitori si puntarono perché non si rassegnavano all’idea che buttasse via tanti anni di fatiche e studi. Infatti l’anno dopo Maria si diplomò felicemente e tutto si risolse per il meglio.
Nel 1967 Maria si sposa con Antonio Pozza e si stabilisce definitivamente a Barbarano.
Nei primi tempi lavorò nel doposcuola, poi fece delle supplenze; fece anche dei lavoretti precari come le famose “interviste”. Poi entrò nella scuola elementare come segretaria e fece questo lavoro per il resto della sua vita.